Sentieriselvaggi21st – n.8 (Copia cartacea)
15,00€
Il n.8 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi
in copertina
STREAMINGLAND
VITE DIGITALI in LOCKDOWN
APERTURE
EDITORIALE
Una vita/cinema a bassa risoluzione, di federico chiacchiari
ILLUMINAZIONI
WandaVision
Let Them All Talk
Bernie Sanders
THE ITALIAN JOB
Luciano Salce, in mare aperto, di simone emiliani
Moderno, cinico, geniale, popolare. Il regista dei primi due Fantozzi e de La voglia matta è stato uno degli autori più sorprendenti e sottovalutati del nostro cinema. E la sua è una lezione da recuperare e ricordare sia per capire il nostro Paese sia per tracciare un’idea di spettacolo ricchissima e sfuggente
COVER STORY
Streamingland
La bolla e il flusso, di aldo spiniello
Lo streaming come modalità di fruizione delle immagini contemporanee pone alcune questioni “pratiche” a tutto il mondo del cinema, dai festival ai distributori agli autori. Ma il flusso è un’immagine centrale della contemporaneità che si incrocia con un’altra grande immagine, la bolla. Alla fine la pandemia globale non ha fatto altro che acuire le due grandi paure del XXI secolo: la paura dell’altro e la paura della solitudine
Lo streaming e lo stato dei festival: conversazione con Giulio Casadei, a cura di aldo spiniello
La pandemia ha accelerato in maniera improvvisa la fruizione dei film in streaming e ha costretto moltissimi festival a ripensare a un’edizione online. Cosa cambia nel lavoro dei programmer? Ne abbiamo parlato con Giulio Casadei, delegato generale del Festival du cinéma de Brive e direttore artistico del Medfilm Festival di Roma
Rischiamo davvero di diventare inumani?, di gianluca vignola
Lo smartworking ai tempi del Covid-19 è forse l’esperimento sociale più azzardato che l’umanità intera potesse decidere di intraprendere. Lavorare soltanto da casa significa rinunciare definitivamente a quella serendipità che fu tanto cara a Steve Jobs. E la Silicon Valley rischia di pagarne il prezzo più alto
Screen New Deal, di naomi klein
Digitalizzazione, media e populismo ai tempi del Covid-19: conversazione con Andrea Miconi
“Questo libro prende in esame la rappresentazione dell’emergenza epidemica nei media e nel discorso pubblico, interrogandosi su uno specifico dispositivo di controllo sociale e bio-politico che, per semplicità, possiamo definire la colpevolizzazione del cittadino”. Mette le cose in chiaro fin dalla premessa il libro Epidemie e controllo sociale, di Andrea Miconi, edito da Manifesto Libri, che abbiamo letto in pieno lockdown. Insegnante di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano, Miconi ha scritto il libro di getto lo scorso aprile, nel pieno della prima ondata. “Ho passato i mesi estivi, che sembravano più tranquilli, con la rasserenante sensazione di aver esagerato a scrivere certe cose, invece con la seconda ondata il libro è improvvisamente sembrato ancora più attuale. E oggi lo riscriverei tale e quale”. Lo intervistiamo proprio nei giorni in cui il Governo Conte sta per cadere
L’anno dell’NBA, di mario turco
Nell’anno della pandemia, la decisione della NBA di terminare la stagione nell’isolamento di Disney World in Florida è stato un esperimento per tanti versi avveniristico, un’unione incredibile di rigore sanitario, sport e business. Ma pur nella bolla non sono tardati a farsi sentire gli effetti degli scontri razziali e delle proteste del Black Lives Matter
ALTRE NARRAZIONI
una Mappa per Wakanda
Shabaka Hutchings alla scoperta dell’utopia afrofuturista, di sergio sozzo
L’afrofuturismo declina il proprio manifesto politico non solo nella musica e nei film ma si fa innanzitutto corrente artistica, questione di look. Proviamo a mixare i proclami del nuovo guru dell’afrofuturismo Shabaka Hutchings con le cover, le immagini e i simboli-chiave del Credo che da Sun Ra arriva fino a Black Panther
TEMPI Out From the Past
ARCHIVIO – Storie del Cinema
Intervista a Roland Barthes, di michel delehaye e jacques rivette
Una lunga conversazione apparsa sui Cahiers du cinéma n.147, nel settembre del 1963 e poi tradotta in italiano da Piero Anchisi per il primo numero di Cinema e Film (1966-67). Numerosi gli argomenti: la possibilità di individuare le caratteristiche di un “linguaggio cinematografico”, le differenze tra i modelli retorici della metafora e della metonimia, l’approccio semiologico ai film, la sospensione del senso. Alla fine, emerge la visione politica di un cinema che sappia di nuovo interrogarsi sui rapporti umani
VINTAGE – Back to the Future
Un tram che si chiama desiderio (mimetico), di franco ferrini
Proviamo a leggere il cinema e i film seguendo un assunto di René Girard: non esistono l’autonomia e l’autenticità umana. Tutti i desideri che guidano le azioni delle nostre vite sono appresi o imitati in base al modello di qualcun Altro.
BIOGRAFIE
Squallor, nati il 38 luglio, di leonardo lardieri
Un omaggio dadaista al nostro gruppo musicale più dadaista. Chi erano gli Squallor? Antesignani della musica gratis, del peer to peer, dell’immaterialità dei nostri giorni: synthpop, flamenco, disco music, rock, ballata, country, musica leggera nella sua massima espressione
SPAZI Open Space
TRAIETTORIE URBANE
E se smettessimo di animare la festa? Miti e ombre della città “creativa”, di eleonora mastropietro
Dalle teorie di Richard Florida ai modelli di sviluppo urbano basati sulla creatività, sugli eventi, sulla strategia di economia “culturale”. Cosa resta oggi di quelle idee, se non i fantasmi architettonici di quelli che avrebbero dovuto essere progetti rivoluzionari?
TEMPI No-Future
TRACCE DIGITALI
Streaming, Sharing, Stealing e Big Data, di federico di chio
I mondi dell’intrattenimento audiovisivo, musicale ed editoriale hanno subito una vera e propria rivoluzione nell’ultimo decennio. Michael D. Smith e Rahul Telang, esperti di analisi dei dati, la raccontano nel volume Streaming, Sharing, Stealing edito da Minimum Fax. Pubblichiamo un estratto della postfazione al libro che analizza e rilegge l’impatto della tecnologia digitale sull’industria dello spettacolo
TRACCE DIGITALI
Mimmo Modem, comici e montatori del web, di alice catucci
Abbiamo intervistato i creatori della pagina comica Mimmo Modem, che dal 2019 produce a velocità ultrasoniche collage video di ogni genere, solcando da veri pirati il mare sconfinato del trash televisivo e del cyberspazio
LONG FORM STORIES
NARRAZIONI
Ethan Hawke : Le regole del cavaliere
STORIE
F come Fincher. di carlo valeri e pietro masciullo
L’autorialità al tempo di Netflix. Mindhunter e Mank non sono semplicemente una grande serie e un grande film, ma sono testi teorici illuminanti sulla scrittura per immagini, sulla retromania e sulla nuova cultura dello streaming. Il coronamento della carriera di uno dei più lucidi registi transmediali
RUBRICHE
IL CORPO ESPANSO
#La règle du jeu, di Demetrio Salvi
#A Colpo d’occhio, di Daniele Dottorini
#Archimeme, di Danilo Ausiello
#OM, di Sergio Sozzo
#Sensibilia, di Guglielmo Siniscalchi
#Sesto Senso, di Leonardo Lardieri
#Istantanee