Sentieriselvaggi21st – n.5 (Copia cartacea)
15,00€
Il n.5 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi
in copertina
FACE-OFF
Maschere vs Capitale
Privacy, identità e sorveglianza nelle rivolte del 21° secolo
APERTURE
EDITORIALE
Siamo tutti clown? di federico chiacchiari
ILLUMINAZIONI
Mandalorian
David Lynch
Kobe Briant
THE ITALIAN JOB
Il viaggio infinito, conversazione con Yervant Gianikian, a cura di aldo spiniello e sergio sozzo
Abbiamo incontrato Yervant Gianikian all’ultima Mostra di Venezia dopo la visione del secondo capitolo de I diari di Angela, nuova tappa tra le pagine e i disegni della compagna di sempre, Angela Ricci Lucchi, scomparsa nel 2018. Il regista ci ha parlato di vita e cinema, di archivi vertiginosi, di incontri e avventure da un capo all’altro del mondo. Tra teorie e pratiche, ricordi e progetti
COVER STORY
Maschere vs Capitale
Supereroi, Maschere, rivoluzioni, di carlo valeri
V per Vendetta fu il primo, poi arrivarono il Batman di Nolan e l’ultimo Joker a scrivere una piccola storia sulle rivolte popolari del XXI secolo, raccontate attraverso le icone di supereroi e villain. Forse per combattere il Potere la maschera è l’unico “asso” che ci rimane
L’era del capitalismo della sorveglianza, di shoshana zuboff
Shoshana Zuboff è una studiosa sociale di lungo corso. In tempi non sospetti si è occupata dell’impatto dei nuovi strumenti di computazione e di conoscenza sul modello economico capitalistico e sulla società nel suo complesso. Il suo primo lavoro sulle macchine intelligenti risale al lontano 1988. Ma oggi, ci dice la Zuboff, la tecnologia, o meglio la sua attuale forma modellata nella Silicon Valley, ci ha portato oltre la stessa reificazione descritta dalla Teoria critica, ci ha condotto al capitalismo della sorveglianza. La Zuboff in un intervento sul Financial Times ha illustrato bene le sue riflessioni e la sua teoria sul capitalismo della sorveglianza. Siamo lieti di offrire la traduzione italiana di questo intervento
Le verità nascoste delle nuove immagini, di pietro masciullo
Quali verità può ancora rivelarci il vecchio medium-cinema in un secolo che fatalmente lo percepisce come linguaggio storicizzato e tendenzialmente sciolto in altre esperienze mediali? Giriamo immediatamente la domanda a tre cineasti chiave degli ultimi quarant’anni – Steven Spielberg, Martin Scorsese e Robert Zemeckis – che con i loro ultimi film hanno apertamente riflettuto sui concetti di maschera digitale, visione aumentata e gamification declinando in maniera personale la tendenziale ibridazione tra corpo umano e deleghe tecniche
Riconoscimento facciale e Artificial Intelligence, oggi. Un’antologia
Cosa sta succedendo nel nostro rapporto con la tecnologia e nelle forme di controllo digitale applicate da governi e multinazionali? Di sicuro stiamo vivendo un’epoca di cambiamenti epocali che si rifletteranno nelle nostre abitudini di vita, di comunicazione, di privacy e nei nostri diritti. Ecco qui di seguito estratti di una serie di articoli che ci aiutano a fare chiarezza sulle possibilità e sulle insidie di questo nuovo “mondo della sorveglianza”
True Fiction, per scongiurare la grande estinzione, di leonardo lardieri
Prodotta dalla HBO e ispirata ai personaggi della graphic novel di Alan Moore, Watchmen di Damon Lindelof flirta con la fine del mondo, con i totalitarismi di un futuro parallelo, con gli ingranaggi del tempo e quelli della Storia, con le tante narrazioni possibili. Pensiamo a un gioco…
ALTRE NARRAZIONI
Graphic Novel
Il disegno che è in noi – Conversazione con Amianto Comics, a cura di alice catucci
Amianto è un progetto di microeditoria portato avanti da tre giovani fumettisti, Federico Galeotti, in arte Galex, Alessandro Benassi e Matteo Polloni, con l’esigenza di tentare la strada dell’autoproduzione. Un’esperienza che si è tradotta in una rivista – intitolata appunto Amianto –, in varie pubblicazioni, un blog (Reflusso)… Abbiamo incontrato i tre membri del collettivo per farci raccontare il loro percorso e la loro visione
L’astrazione del bianco e nero – Intervista a Galex
William Blake, Poesie scelte
TEMPI Out From the Past
ARCHIVIO – Storie del Cinema
1977-1981
Il segno e il corpo, a cura di cecilia ermini e stefano miraglia
Ellis Donda
VINTAGE – Back to the Future
Joker: dietro la maschera, di franco ferrini
Da Fritz Lang a Re Artù, passando per Alan Moore, Chaplin, Scorsese e Joaquin Phoenix. Quante storie si possono vedere o immaginare in Joker? Forse alla fine, semplicemente, la più classica di tutte: la tragedia greca
BIOGRAFIE
Essere Joe Pesci, di francesca bea
L’attore italoamericano ha attraversato la storia del cinema come una scheggia imprevedibile, violenta e comica allo stesso tempo. Dalla passione per la musica ai successi dei primi Anni ’90, fino ad arrivare alla malinconica ballata di The Irishman, dove il “suo” Russ Bufalino è un corpo che diventa paesaggio della memoria
SPAZI Open Space
TRAIETTORIE URBANE
Peeta, la street art e l’anamorfismo, a cura di brunella de cola
Architettura, pittura, scultura… lo street artist Peeta ci racconta le sue incredibili opere tridimensionali, ormai ricercate in tutto il mondo, e il processo creativo che porta alla realizzazione degli intriganti effetti ottici dei suoi muri
(NEO) REALISMO
Gnosticismo politico in Philip K. Dick, di raffaele alberto ventura
L’intera opera dello scrittore americano è percorsa da una “diffidenza” nei confronti del reale e racconta di personaggi che vivono dentro un mondo illusorio. Si va dalla sovrainterpretazione paranoica alla conseguente negazione della realtà materiale. In qualche modo Dick anticipò Matrix e il cospirazionismo radicale dei tempi che viviamo. Dal volume La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale (Ed. Minimum Fax)
TEMPI No-Future
AR/VR
Laurie Anderson: la VR è una forma di immaginazione collaborativa, a cura di sergio sozzo
L’impegno dell’artista con la virtual reality va avanti ormai dai tempi in cui La Camera Insabbiata fu presentato nella nuova sezione VR della Mostra del Cinema di Venezia. Era il 2016. Nel 2019 è tornata al Lido come Presidente di Giuria del concorso VR e in un incontro ha spiegato la sua visione della realtà virtuale
LONG FORM STORIES
NARRAZIONI
Gutenberg The Geek, di jeff jarvis
Chi fu il primo imprenditore tecnologico della storia? Non Steve Jobs, non Larry Page, non Bill Gates, ma Joahnnes Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili. Gutenberg dovette affrontare, secoli fa, sfide simili a quelle che, oggi, si presentano a chi vuole fondare la propria startup nella Silicon Valley o in qualsiasi parte del mondo. Jeff Jarvis, uno dei più importanti giornalisti ed esperti di media della nostra epoca, racconta la storia di Gutenberg da una prospettiva imprenditoriale, spiegando come egli abbia superato gli ostacoli tecnologici, sviluppato il proprio prodotto in segreto e poi virato verso l’open source. Questa è anche la storia di un grande e rivoluzionario innovatore. Per gentile concessione dell’editore GoWare
STORIE
Colin Stetson: segnali distorti, di sergio sozzo
Abbiamo incontrato il musicista di Montreal, autore della colonna sonora di Hereditary, poco prima della sua performance per il Locus Festival di Locorotondo. Per parlare del futuro della musica dematerializzata, del linguaggio del rumore e della colonna sonora di Color Out of Space
La cancellazione del rumore, di damon krukowski
Per Damon Krukowski, la ricerca verso una riscoperta dell’analogico nell’era della musica digitale passa, nel suo Ascoltare il Rumore (BigSur, 2019), per una ridefinizione del concetto stesso di suono, e dell’informazione che le nostre orecchie veicolano. Per salvare i mille strati della nostra fruizione musicale c’è forse bisogno di ripensare il nostro rapporto con i rumori
RUBRICHE
IL CORPO ESPANSO
#A Colpo d’occhio, di Daniele Dottorini
#OM, di Sergio Sozzo
#Language Design, di Yvonne Bindi
#Sensibilia, di Guglielmo Siniscalchi
#Sesto Senso, di Leonardo Lardieri
#(In)Versi, di Shadows