Sentieriselvaggi21st – n.17 (Copia digitale)
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Il n.17 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi
in copertina
OGNI SECONDO CONTA
The Bear tra amori, arte, famiglia e capitalismo
APERTURE
EDITORIALE
La critica (e il cinema) nell’era del prompt, di federico chiacchiari
ILLUMINAZIONI
Perfect Days
Gigi Riva
Bret Easton Ellis
THE ITALIAN JOB
Il cinema in cerca del reale, il convegno di #DOCUSFERA, di dario boldini
A un anno di distanza dalla nostra cover story dedicata al documentario, torniamo sull’argomento focalizzandoci sull’Italia e raccontando tendenze e punti di vista emersi nella tavola rotonda organizzata da Sentieri Selvaggi il 13 novembre scorso, durante la 3a edizione di DOCUSFERA, a cui hanno partecipato esperti, accademici e cineasti
COVER STORY
THE BEAR
Il respiro degli struggenti Anni Venti, di federico chiacchiari
Ecco una serie, un film, che racconta la complessità e la difficoltà nell’esprimere i sentimenti in questo decennio convulso, nato dall’interruzione/ distanziamento sociale 2020. E per raccontare il presente bisogna per forza guardare al passato, e trovare gli sguardi, le immagini, i suoni giusti. Anche se questo significa mescolare John Cassavetes e John Belushi…
Quell’orso che parlava di cinema e di capitalismo, di carlo valeri
Tra godimento e angoscia, lo ying e lo yang del fascino perverso di The Bear, psycho-comedy del e sul XXI secolo. Da un lato meravigliosa fonte di piacere generazionale di cinema e musica, dall’altro lucida e spietata cronaca delle nostre alienazioni emotive e professionali ai tempi del capitalismo
Jeremy Allen White, di alessio baronci
L’attore protagonista di The Bear racconta la condizione del maschio contemporaneo messa tra parentesi, lontana dalle convenzioni e costantemente riscritta
Ayo Edebiri, di pompeo angelucci
L’attrice bostoniana, divenuta celebre grazie al suo ruolo in The Bear, si sta facendo strada con grande determinazione e lucidità. Da un anno a questa parte la sua voce è tra le più ascoltate nel panorama dell’entertainment
Lo schermo nella bottiglia, di guglielmo siniscalchi
In The Bear è la logica della metamorfosi a orientare la narrazione. Tutto muta nell’immobilità delle stanze della cucina del locale: dai corpi alle pietanze ogni cosa si altera, si decompone e ricompone in un processo continuo di osmosi e alchimia
Christopher Storer speaks!, a cura di pietro masciullo
Tutte le piccole storie, le ossessioni, i film e le musiche che hanno ispirato The Bear attraverso le parole del suo creatore. Dichiarazioni tratte da Esquire e Uproxx
L’occhio della mente, di aldo spiniello
C’è qualcosa che collega davvero alcune visioni dell’ultimo periodo, come la serie The Bear e Maestro di Bradley Cooper? Forse la consapevolezza della difficoltà a scoprire la verità di sé stessi e a esprimere i sentimenti più profondi. Che si riflette nella fatica e nella durezza dei rapporti. Ma, tra le immagini e le storie, al di là di questa dolente realtà, continua a scorrere una scia d’amore che disegna percorsi imprevedibili, trame sottili e meravigliose
TEMPI Out From the Past
ARCHIVIO – STORIE DEL CINEMA
L’Avventura di Michelangelo Antonioni negli Stati Uniti, di damiano garofalo
L’avventura, il primo capitolo della trilogia dell’incomunicabilità, negli USA ebbe una ricezione critica che tenne fede al suo titolo. Da Mike Nichols, il regista de Il laureato allora scrittore satirico, fino alle frustrazioni di vari recensori accomunati dal senso di smarrimento, il capolavoro del regista italiano creò un autentico dibattito e diventò nel giro di qualche anno un fenomeno di culto underground negli ambienti intellettuali
VINTAGE – Back to the Future
All’aria sparsi – Storia culturale dei capelli, di elena martelli
Dalla casa editrice Il Saggiatore un libro tutto italiano ma con lo stile immediato delle pubblicazioni anglosassoni. Partendo da una difficile esperienza personale Elena Martelli ci accompagna nelle mille sfaccettature di come i capelli abbiano sempre avuto nella storia una forte componente simbolica, dalla Bibbia all’Impero Romano, dalla Rivoluzione Francese alla rivoluzione degli Anni ’60 del ‘900, incrociando leggi, poeti, letteratura e, naturalmente, il cinema. Uno straordinario volo d’angelo con capitoli brevi e fulminanti, che si legge tutto d’un fiato. Vi presentiamo alcuni capitoli degli oltre settanta di cui è composto il volume
BIOGRAFIE
Matthew Libatique. Sovvertire la visione, di francesca bea
Le immagini del direttore della fotografia stabiliscono un nuovo rapporto con la visione e costruiscono un linguaggio dello sconfinamento, fatto di prossimità e sperimentazione. Grazie a Libatique prendono forma le visioni provocatorie di Darren Aronofsky, il cinema di Joel Schumacher e Bradley Cooper, fino alle giostre pirotecniche dei cinecomic
ALTRE NARRAZIONI
Graphic Novel
Viaggio cibernetico, a cura di chiara zuccari
Visivamente esplosiva, Kronet, edita da Eris e firmata da Davide Bart Salvemini, è una graphic novel sci-fi dalle chiare influenze distopiche, che affronta l’emergenza climatica, il rapporto che l’uomo intrattiene con la tecnologia e questioni filosofiche legate alla memoria
Kronet, di david bart salvemini
SPAZI Open Space
TRAIETTORIE URBANE
Giulio Ielardi. Viaggio sul Grande Raccordo Anulare, a cura di massimo siragusa
Una visione surreale del GRA di Roma, l’autostrada urbana più lunga d’Italia completata nel 1970 ma in continua trasformazione, attraverso le immagini in bianco e nero di Giulio Ielardi. Fotografie in costante ricerca della magia e dell’immaginazione di un luogo, ma anche della vita che irrompe all’improvviso
TEMPI No-Future
TRACCE DIGITALI
Generazione IA, di federico bo
Tra scioperi e dibattiti sempre più accesi, sia gli attori, sia gli scrittori e i tecnici del settore cine-audiovisivo vedono con paura e ostilità l’utilizzo delle IA. Eppure allo stesso tempo questa tecnologia potrebbe democratizzare la filiera produttiva, distributiva e promozionale. Proviamo qui ad analizzare la situazione e a ipotizzare scenari futuri
LONG FORM STORIES
La notte e l’apocalisse. Conversazione con Albert Serra, a cura di aldo spiniello e carlo valeri
In occasione della distribuzione italiana di Pacifiction – Un mondo sommerso, film “paradisiaco” sulla fine del mondo, in concorso al 75° Festival di Cannes e tra i titoli preferiti dalla redazione di Sentieri selvaggi nella scorsa stagione cinematografica, abbiamo incontrato il regista Albert Serra. Cineasta oscuro e decadente, è uno degli autori più sovversivi e originali nell’attuale panorama contemporaneo
SHORT FORM STORIES
Svolting New York, di stefano tamburini
Questo breve racconto fu scritto all’indomani del viaggio di Tamburini nella metropoli americana nel 1979, un anno prima di fondare Frigidaire. Fu usata dall’autore nella storia di Rank Xerox The Modern Dance, pubblicata nel n.50 de Il Male (9 gennaio 1980). Il racconto è oggi disponibile all’interno del libro Ranxerox la Genesi, edito da Muscles Edizioni
TIME OUT
#CINEFOOTBALL (daniele dottorini)
#CADUTE (sergio sozzo)
#01011010 (riccardo baiocco)
#SORELLANZA (mario turco)
SEGNALAZIONI
Visioni selvagge, a cura di simone emiliani
Tra sala cinematografica, streaming e serie tv, ecco i titoli che abbiamo amato di più e che segnaliamo ai nostri lettori
Collateral, a cura di sergio sozzo
traiettorie extracinematografiche espanse da non perdere
DOPPIO SCHERMO
Open IA – SORA
OpenAi ha annunciato l’arrivo di Sora, software per la creazione di video tramite l’Intelligenza Artificiale. E i primi risultati pongono già una serie di interrogativi sul futuro delle immagini e sull’impatto che questa tecnologia avrà su cinema, tv e installazioni audiovisive