Sentieriselvaggi21st – n.11 (Copia digitale)
4,50€
Il n.11 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi
in copertina
JONAS CARPIGNANO
La nuova frontiera del cinema italiano
APERTURE
EDITORIALE
Vulnerabili. Artigiani del XXI secolo, di federico chiacchiari
ILLUMINAZIONI
Licorice Pizza
La guerra del metaverso
Kimi
COVER STORY
Jonas Carpignano
Gioia e Liberazione, di aldo spiniello
Jonas Carpignano, in breve tempo, ha saputo costruire un universo organico, coerente, ma aperto a sviluppi e variazioni. Ha saputo raccontare un luogo e un contesto, ma senza chiudersi nei limiti di una prospettiva locale, facendo risuonare l’immaginario, dimensioni nascoste, inconsce. Il suo è uno degli sguardi più originali del cinema “italiano” degli ultimi anni
Il processo è tutto: Conversazione con Jonas Carpignano, a cura di federico chiacchiari, simone emiliani, pietro masciullo, sergio sozzo, aldo spiniello
Abbiamo incontrato Jonas Carpignano per una lunga conversazione sul suo lavoro. A partire da A Chiara, abbiamo parlato di scrittura, immaginario, della realtà sociale calabrese e dello spirito di quelle terre, della sua esperienza di vita a Gioia Tauro, dei riferimenti cinematografici, dei progetti
Filmografia, a cura di mario turco
Informante Nativo, di sergio sozzo
Una delle chiavi politiche dei film di Carpignano riguarda il linguaggio. Come i suoi personaggi parlano una lingua che non si accorda all’istituzione, così, rispetto alla generazione corrente degli autori italiani, Carpigano parla una lingua lontana, quasi ignota, per il modo in cui il suo cinema unisce a una modernità delle immagini l’eco di una parola arcaica
Carpignano Goes West, di damiano garofalo
I film di Carpignano rappresentano un caso particolare nel cinema italiano contemporaneo, per quanto riguarda la loro circolazione internazionale e la ricezione critica all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Ed è un discorso che vale soprattutto per A Ciambra. Grazie anche all’impegno di Martin Scorsese come produttore esecutivo e sostenitore del film
ALTRE NARRAZIONI
Oceano Nero
Il ritorno di Corto Maltese, a cura di alice catucci
Edita da Cong, Oceano nero è la nuova avventura di Corto Maltese. Gli autori, i francesi Martin Quenehen e Bastien Vivés, con un salto temporale netto, immaginano una storia ambientata ai giorni d’oggi. Una seconda vita per il grande personaggio creato da Hugo Pratt, che viene omaggiato in questi mesi anche da una mostra a Genova
TEMPI Out From the Past
BIOGRAFIE
Alberto Lattuada. Il dolce inganno del tradimento, di simone emiliani
La carriera di Lattuada è durata oltre 40 anni e ha attraversato correnti e fasi storiche cruciali. Il suo è un cinema di turbamenti, di travolgente modernità. Oggi impensabile, sia da un punto di vista produttivo, sia per le tematiche affrontate. La retrospettiva completa, l’anno scorso al Festival di Locarno, ha contribuito a una riscoperta dei suoi film inquieti e vitali. Ma è solo l’inizio di una nuova riflessione sulla storia del cinema italiano
VINTAGE – Back to the Future
La (celeste) nostalgia di un’estate italiana di christian uva
La spiaggia come “luogo comune” dell’immaginario e topos culturale che rispecchia lucidamente l’italianità come carattere nazionale. Da Caligari a Moretti, e ovviamente, Carlo Vanzina
POP STARS
In morte di Mick Rock, di riccardo baiocco
“L’uomo che ha fotografato gli Anni ’70”, così era soprannominato Mick Rock, scomparso di recente a 72 anni. Il leggendario fotografo, più che testimone privilegiato di un’epoca, attraverso i suoi scatti ne è stato un vero e proprio evocatore. Lo ricordiamo così
SPAZI Open Space
TRAIETTORIE URBANE
Italo Rota: La serendipity delle cose, di eleonora mastropietro
Gli oggetti come “libri tridimensionali” portatori di conoscenza, pensiero, incontri e luoghi. È questa la lezione di Italo Rota, architetto, collezionista e studioso interdisciplinare al centro della mostra Pianeta città. Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021 svoltasi a Lucca
URBAN CULTURE
Adrian Tranquilli: l’arte dell’immaginario e l’immaginario dell’arte, di sergio brancato
The Unguarded Moment è l’ultima mostra antologica dell’artista italo-australiano. Qui la serialità di cinema e fumetto è l’attrattore essenziale del mondo delle immagini cui occorre riferirsi in modo nuovo, senza lasciarsi inquinare dalle vecchie ideologie. E i supereroi diventano le figure ricorrenti nella sospensione tra immaginario collettivo e immaginazione individuale
(NEO)REALISMO
Sogni vocali. Non troverete nulla di me in questo film (Eleonora Duse), di alessandro amato
Abbiamo discusso con Cosimo Terlizzi del suo spettacolo multimediale dedicato a Eleonora Duse e a Cenere, l’unico lavoro cinematografico dell’attrice datato 1916. Una fusione tra cinema muto, teatro, cronaca storica e sonorizzazione elettronica
TEMPI No-Future
TRACCE DIGITALI
Tubi. Viaggio al centro di Internet, di andrew blum
Dietro le luci degli schermi, l’incorporeità, le connessioni e gli oltre due miliardi di persone che la usano, anche Internet ha dei confini. E non si tratta di confini astratti, ma fisici. Veri e propri luoghi. Paesaggi
LONG FORM STORIES
NARRAZIONI
Un alieno a Domenica In Franco Battiato contro la voce del padrone Pippo Baudo, di franco zuffanti
Lo scontro emblematico tra Franco Battiato e Pippo Baudo in una “storica” puntata di Domenica In del 1980. Il conduttore siciliano non ebbe pietà del suo conterraneo, mortificando alcuni suoi testi. Ma la svolta pop de La voce del padrone da lì a poco avrebbe travolto l’Italia intera
STORIE
Un mondo di zombie e di fantasmi. Conversazione con Bertrand Bonello, a cura di dafne leda franceschetti
Bertrand Bonello, classe 1968, è uno degli autori più liberi, inclassificabili e rappresentativi del cinema francese contemporaneo. Da Le pornographe, uscito in Italia nel 2001, al più recente Zombi Child, la sua filmografia attraversa storie, luoghi e generi differenti per affermare uno sguardo unico sul cinema e sul mondo. Questa è la nostra intervista esclusiva
Bertrand Bonello, a cura di matteo di maria
Rubriche Expanded
#La règle du jeu, di Demetrio Salvi
#A Colpo d’occhio, di Daniele Dottorini
#OM, di Sergio Sozzo
#Sensibilia, di Guglielmo Siniscalchi
#Sesto Senso, di Leonardo Lardieri
#Istantanee Peter Bogdanovich