il numero 0 della rivista cartacea di Sentieri selvaggi.
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in copertina
RI-TORNARE UMANI?
Corpi, confini e identità nell’era digitale
Sommario
APERTURE
EDITORIALE Le cose vecchie diventano nuove, di federico chiacchiari
Breve guida introduttiva a Sentieri Selvaggi 21st
ILLUMINAZIONI
Capri Revolution
Space X Falcon 9
Maniac
COVER STORY
Cosa ci rende speciali?, di federico chiacchiari
Come umani ci siamo continuamente trasformati (e con noi il mondo) attraverso la tecnologia. Ri-tornare umani non significa dunque
immaginarsi un mondo pre-tecnologico, ma immaginare e vivere un mondo in cui le Intelligenze Artificiali siano in armonia con gli esseri umani. E gli esseri umani sappiano guarire dalla presbiopia emozionale di questi anni…
L’utopia orizzontale, di aldo spiniello
Le idee seguono una ragione o una visione? Nell’epoca della macchina, dei tipi-forma, della standardizzazione, del funzionalismo efficiente, c’è ancora spazio per un’espressione individuale, libera, umana?
Il virus di Montag, di sergio sozzo
E se l’intelligenza artificiale fosse un vaccino per restare umani? Sapremo riconoscerci finché avremo uno schermo davanti agli occhi.
Ma il POV ci appartiene ancora, si chiedono Niccol, Soderbergh, Bahrani
TEMPI Out from the Past
ARCHIVIO – STORIE DEL CINEMA
Lo spirito del cinema alle sue origini: André Bazin incontra Roberto Rossellini e Jean Renoir parlando di televisione
Riproponiamo uno storico incontro tra Roberto Rossellini e Jean Renoir moderato da André Bazin – apparso per la prima volta in Italia, sotto forma di intervista, su «Cinema Nuovo» n. 136 (novembre-dicembre 1958) – all’indomani della prematura scomparsa del grande critico/pensatore francese. Insomma i due “padri” del cinema moderno europeo incontrano il “padre putativo” della Nouvelle Vague per parlare di un medium ancora in fase di sperimentazione, la Televisione, che stava aprendo nuove frontiere sull’immagine in movimento. Ecco allora: in epoca di streaming culture, Netflix e fruizione liquida dei prodotti audiovisivi, ripensare e rileggere questa pionieristica rimediazione di stili e sguardi (dal cinema alla Tv) può aprire illuminanti squarci di riflessione sul nostro presente
VINTAGE – BACK TO THE FUTURE
Il ritorno degli Anni ’80, di simone emiliani
Stranger Things ha rimesso in circolo tutto un immaginario cinematografico attraverso alcuni dei film più rappresentativi. Ma il decennio, anche a livello musicale, è tornato come effetto nostalgia e come punto di riferimento. Ecco come…
BIOGRAFIE
Il destino di Sharon Tate, di annarita guidi
A quasi cinquant’anni dalla sua morte, ripercorriamo la breve vita di Sharon Tate – modella, attrice, moglie di Roman Polanski – e ne viviamo ancora una volta l’impatto sull’immaginario cinematografico e non solo
ALTRE NARRAZIONI
GRAPHIC NOVEL
The End of The Fucking World
Charles Forsman
TEOFW: la serie TV, di alice catucci
TEOTFW si allontana dai revival eighties di Netflix e ci trasporta in un mondo vintage, dove i giovani losers/outsider Alyssa e James scoprono cosa vuol dire essere due
SPAZI Open Space
TRAIETTORIE URBANE
Le tracce metropolitane di RK, di alice catucci
Grattacieli e ombrelli, palazzi, ristoranti fumosi e le strade affollate di Tokyo, sono alcuni dei soggetti preferiti di questo giovane artista, fotografo, graphic designer, DJ. Dai primi scatti con l’iPhone, alle attuali produzioni con le reflex, un ritratto e un’intervista esclusiva di Sentieri Selvaggi
Il Performing Media Storytelling, di carlo infante
Il Performing Media Storytelling è una scommessa culturale: mettere in relazione memoria-reti-territorio attraverso l’azione partecipativa, sollecitata dal rapporto con le tecnologie, da usare fino a farle diventare linguaggi a tutti gli effetti, inventando valori d’uso creativi. Una ricerca d’innovazione territoriale che trova il suo fulcro nei walkabout, le “conversazioni nomadi”, magnifiche ibridazioni tra narrazione e azione
(NEO) REALISMO
Cinema e Forme-di-vita, di daniele dottorini
Un primo punto di partenza possibile per un discorso sulla vita e il cinema documentario: un film di un’ora diventa la possibilità di vivere un incontro altrimenti impossibile, un’ora sola ti vorrei. Una riflessione teorica sulle pratiche contemporanee e le prospettive del documentario e del cinema del reale
TEMPI No-Future
SITE MAP
Riattraversamenti testuali: Board Game Legacy per scrittori – Far Cry 5
MERCATI
Marco Müller e il mercato del futuro, a cura di aldo spiniello e sergio sozzo
Abbiamo incontrato Marco Müller, per farci raccontare il progetto del Pingyao International Film Festival, fondato e diretto nella cittadina cinese insieme a Jia Zhang-ke e giunto alla sua seconda edizione. Un’occasione per tracciare, con la guida del più inafferrabile degli organizzatori culturali contemporanei, un vademecum su come muoversi sul mercato cinese tra protezionismo e aperture, innovazione e meccanismi di difesa statale. Nella convinzione che, parafrasando Lévi-Strauss, “ci siano delle situazioni
in Asia orientale che ci dicono quale potrebbe essere il nostro futuro di europei occidentali tra 20 anni”. Ecco tutto quello che ci ha svelato
TRACCE DIGITALI
Cinema, Entertainment e Blockchain, di federico bo
La tecnologia blockchain e le criptovalute sembrano davvero catapultarci nel futuro economico del XXI secolo. I prossimi “distruttori” dell’attuale mercato cinematografico e audiovisivo internazionale vogliono innovare tutta la filiera, dall’ideazione alla produzione, dalla distribuzione al marketing. Produrre un film non sarà più la stessa cosa: la creazione delle opere, la loro produzione, la loro distribuzione e la redistribuzione dei profitti potrà avvenire attraverso meccanismi automatici e interconnessi. Una guida per capirci qualcosa, per vedere le prime esperienze concrete e intuire cosa ci riserva il futuro
LONG FORM STORIES
CONVERSAZIONI
Vittorio Giardino – Il disegno della memoria, a cura di aldo spiniello
Il libraio di Praga, ultimo lavoro del grande maestro del fumetto italiano, conclude le vicende di Jonas Fink, a più di vent’anni dal primo capitolo. Nella Praga del ’68, speranze e drammi, pubblici e privati. Pubblicato da pochi mesi, Jonas Fink – Una vita sospesa raccoglie i tre volumi dedicati al personaggio. In occasione della presentazione a Roma, a Sentieri Selvaggi, abbiamo avuto un lungo confronto con Giardino: sulla verità e l’apparenza, la realtà e la rappresentazione, le strategie narrative e le fonti d’ispirazione
STORIE
Ryan Murphy, di fabiana proietti
Nuovi formati narrativi per una sensibilità pop-barocca: le invenzioni stilistiche di Ryan Murphy lo hanno trasformato nell’arco di 15 anni da oscuro showrunner a nome di punta della serialità mondiale. Ma il suo show più potente resta la sua vita, citata e riscritta in ogni suo lavoro
RUBRICHE
IL CORPO ESPANSO
#A Colpo d’occhio, di daniele dottorini
#La règle du jeu, di di demetrio salvi
#OM, di sergio sozzo
#Language Design, di yvonne bindi
#Sensibilia, di guglielmo siniscalchi
#Sesto Senso, di leonardo lardieri
#(In)Versi, di shadow