Sentieriselvaggi21st – n.13 (Copia cartacea)
15,00€
Il n.13 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi
in copertina
A caccia del reale
Sulle tracce del documentario contemporaneo
APERTURE
EDITORIALE
Il cinema documentario: la video-trappola della visione, di federico chiacchiari
ILLUMINAZIONI
Avatar, la via dell’acqua
Steven Spielberg
Parkland of Decay and Fantasy
THE ITALIAN JOB
Prismanifesto
Intervista a Ludovico Bessegato, di sergio sozzo
Abbiamo incontrato Ludovico Bessegato, l’autore dietro a Skam Italia e alla recente, straordinaria serie Prisma disponibile su Amazon Prime. Il più grande narratore italiano della teen generation ci ha parlato delle modalità fruitive del giovane pubblico, di come mescolare il linguaggio dei social con quello del cinema d’autore e ha indicato possibili strade alternative
COVER STORY
MONDO DOC
Fame di realtà, carlo valeri
Il reale siamo noi – Note sul documentario contemporaneo di daniele dottorini
Cos’è il documentario oggi? Nelle molteplici forme e festival in cui si articola il “cinema del reale” possiamo provare a tracciare una mappa critica del suo rapporto con la verità? Il documentario di fatto condivide con il cinema tout-court la necessità di creare immagini che esplorino la ricchezza del nostro rapporto con il mondo
Il documentario e il problema del reale, di aldo spiniello
Qualsiasi momento di passaggio nella storia del cinema, di ripensamento, di “rivoluzione”, si è prodotto nel segno di un ritorno al “reale”. Il documentario, costretto a inventare continuamente le proprie forme, ha sempre avuto una spinta propulsiva e innovativa. Ma oggi mostra segni di stanchezza, di una progressiva omologazione e standardizzazione
Documentario 21st: Dodici parole-chiave, concetti, idee, tracce per una rapida guida
tra autori, generi, sottogeneri e format negli anni 2000
Laura Poitras e la potenza del negativo nella cultura occidentale, di leonardo lardieri
Dal suo primo documentario del 2003, Flag Wars, Laura Poitras dà forma concreta e traduce in immagine l’incubo del progresso senza scrupoli. E ora la vittoria del Leone d’Oro a Venezia, con All the Beauty and the Bloodshed, segna la consacrazione definitiva della regista di Boston. Un bellissimo documentario su una delle fotografe più influenti in circolazione, Nan Goldin, che lotta da sempre al fine di ottenere visibilità e giustizia per i mondi nascosti
TEMPI Out From the Past
ARCHIVIO – STORIE DEL CINEMA
Il carrello di Kapò. di serge daney
Quand’è che scopriamo il cinema e incontriamo i film che “ci ri/guardano”? In questo celebre saggio pubblicato nel numero 4 di Trafic dell’autunno 1992, pochi giorni dopo la sua morte, Serge Daney racconta la sua formazione come critico e cinefilo a cavallo tra gli Anni ’50 e ’60: la lettura dell’articolo di Jacques Rivette contro Kapò di Gillo Pontecorvo, la visione scioccante di due film di Alain Resnais, Notte e nebbia e Hiroshima mon amour
BIOGRAFIE
John Ritter, un gentiluomo ai tempi della rivoluzione sessuale, di emanuele di porto
L’attore americano è stato uno dei corpi comici più emblematici di una generazione cresciuta guardando i film della New Hollywood e gli show televisivi frivoli e allusivi a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80
VINTAGE – Back to the Future
Bukowski/Schroeder. Mosche da bar. di cecilia ermini
L’incontro tra il grande scrittore Charles Bukowski e il cineasta Barbet Schroeder ha innescato nel corso degli Anni ’80 un sodalizio artistico unico, capace di passare dal documentario The Bukowski Tapes alla black comedy hollywoodiana Barfly
ALTRE NARRAZIONI
La città di sotto: “Misteri Napoletani. La crepa”. a cura di annarita guidi
“Come è finito in casa mia? Da dove è entrato?” si chiede Giona a proposito dello “strano essere” che gli toglie il sonno e in cui riconosce, nonostante tutto, un bambino. È nelle crepe che passano l’anomalia mostruosa della conoscenza e la luce, è attraverso le crepe che si viaggia, si nasce e si rinasce. Una graphic novel e favola dark ambientata in una Napoli Sotterranea, illustrata da Rosa D’Avino e scritta da Demetrio Salvi
graphic novel illustrata da Rosa D’Avino e scritta da Demetrio Salvi
SPAZI Open Space
URBAN CULTURE
Catturato tra le stelle avverse: la mostra
su Lou Reed a New York City di federico fianchini
La visione di Caught between the twisted stars, la mostra dedicata a Lou Reed in quel di New York, usa l’oggettistica come strumento inconscio per arrivare ad avere un’idea multiforme del genio dell’artista
(NEO)REALISMO
Solarpunk, the solar side of sci-fi, di mario turco
Né distopia né utopia: il solarpunk, in opposizione al fratello maggiore nichilista cyberpunk, nasce come movimento letterario/politico per provare a fornire una soluzione “solare” al cambiamento climatico. Ma paradossalmente l’ingombrante attivismo rischia di bloccare la creazione fantascientifica
TEMPI No-Future
TRACCE DIGITALI
Il metaverso di Zuckerberg è la visione sbagliata del futuro, di andrea daniele signorelli
Da circa un anno il fondatore di Facebook sta costringendo l’intero settore del digitale a fare i conti con una innovazione che a suo dire cambierà il mondo. Ma è davvero così?
“L’AI è qui e non se ne andrà”, Alle porte della rivoluzione, di riccardo baiocco
Cosa succederà quando la comprensione del linguaggio umano da parte delle macchine sarà pressoché perfetta? La risposta non sembra più appannaggio della fantascienza, sfidata dalla realtà contemporanea delle Intelligenze Artificiali sempre più orientate a sostituire l’uomo sia in ambito professionale sia in ambito creativo
LONG FORM STORIES
La logica del fantasma – Scrittura, corpi e spazi
nel cinema di Mike Flanagan,. di guglielmo siniscalchi
Da Stephen King a Shirley Jackson, passando per Henry James e Christopher Pike, Mike Flanagan parte dalla scrittura ma non vuole fare immagini con parole, bensì lasciare che ogni immagine prenda forma proprio nel vuoto lasciato dalle parole. La letteratura diviene un’apparizione, un’ispirazione, una percezione o un semplice movimento dell’occhio che lo schermo trasforma in pura emozione. Un approfondimento su uno dei più interessanti cineasti di questi anni, autore di serie straordinarie, tra cui Midnight Mass, votata dalla redazione di Sentieri selvaggi migliore Serie Tv della scorsa stagione
SHORT FORM STORIES
Big Jane, di michael cimino
In occasione dell’uscita del nostro volume Michael Cimino – Oltre i limiti del cinema, pubblichiamo un estratto del suo romanzo Big Jane, uscito nel 2002 per conto di Fandango Libri. Un libro on the road ambientato nell’America degli Anni ’50, un lungo viaggio tra paesaggi western, la “Valle della Morte”, i viali di Hollywood, fino a toccare la guerra in Corea. La protagonista è Jane, bionda e ribelle diciannovenne alta un metro e ottanta
TIME OUT
#CENSURA (davide di giorgio)
#PAULKLEE (paul klee)
#FEDERER (francesco maggi)
#TEATRO (lucrezia ercolani)
#GODARD (fabio fulfaro)
#RACCONTODIFORMAZIONE (carlo valeri)
#GIALLO (fabiana proietti)
SEGNALAZIONI
Visioni selvagge, a cura di simone emiliani
Tra sala cinematografica, streaming e serie tv, ecco i titoli che abbiamo amato di più e che segnaliamo ai nostri lettori
Collateral, a cura di sergio sozzo
traiettorie extracinematografiche espanse da non perdere
DOPPIO SCHERMO
aiplague – Stay Strong for #FreeIran
Sotto l’hashtag delle rivolte iraniane di questi ultimi mesi, #mahsaamini (Mahsa Amini, morta a soli 22 anni dopo un pestaggio delle forze di polizia il 16 settembre 2022), questa misteriosa (o misterioso?) digital artist iraniana, rilancia sui canali social, Instagram in primis, questo video che sembra diventare in poco tempo una sorta di manifesto visivo delle rivolte. Ripostato su You Tube, la verticalizzazione si espande nel formato orizzontale, riproducendo ombre e frammenti del video centrale nei margini esterni dell’immagine. È l’implosione dei formati dell’immagine “cinematografica”. L’immagine si espande, si allarga e si restringe come fosse qualcosa di plastico, definitivamente manipolabile. Lo schermo è ormai multiplo.