Descrizione
Demetrio Salvi
Sul dialogo – prontuario per scrittori di cinema
Edizioni Sentieri selvaggi
Collana Appunti
Ottobre 2008
120 pag formato 10,5 x 15,5 cm
prezzo € 9,00
L’autore:
Demetrio Salvi. Napoli, 1961. Regista, documentarista e critico cinematografico, dirige i corsi di sceneggiatura e regia e coordina i laboratori di scrittura della Scuola di Cinema Sentieri selvaggi di Roma. Ha pubblicato monografie su David Lynch, Massimo Troisi, John Belushi (Sorbini editore), il manuale Scrivere e girare un cortometraggio (Edizioni Sentieri selvaggi) e il romanzo I giornaletti sporchi (Città del sole).
INDICE
Premessa
PARTE PRIMA. Necessità drammatiche, elementi caratterizzanti ed esigenze mimetiche
– Un obiettivo essenziale
– Il dialogo: un lavoro complesso
– Impaginazione
– A cosa serve il dialogo (in un racconto)
– Un linguaggio caratterizzante
– Parametri da utilizzare, in sintesi
1. Modi
2. Uso
3. Inflessioni
4. Possibili variazioni
5. Intento
6. Situazioni
7. Caratteristiche del contenuto
8. Frasi fatte, proverbi, modi di dire, citazioni
– Il sottotesto
– Due macroinsiemi (masculin/feminin) e le
funzioni del messaggio
– Necessità mimetica: il background
del personaggio
– Una tabella possibile
– Qualche consiglio prima di cominciare
PARTE SECONDA. Come scrivere un buon dialogo
– Elementi generali (alcune scelte da fare)
1. Parlare chiaro
2. Parlare poco/parlare molto
3. Frasi “memorabili”
4. Dialogo e corpo
5. Fuori campo (F.C./O.S./V.O.)
6. Il monologo
– Costruzione della battuta
(strategie per scrivere dialoghi dinamici)
1. Parlare/ fare
2. Parlare/parlare: argomenti diversi
3. Parlare/pensare
4. Consequenzialità negata
5. Dialogo multiplo
6. Incidenti: distrarre l’attenzione
7. Parlare (di un argomento) / fare (qualcosa di
diversissimo)
8. Incompreso – parlare facendo in modo che allo spettatore
sfugga la comprensione di “cosa si sta parlando” per
agguantarla solo in un secondo momento
– Risposte (e, ora, come rispondo?)
1. Cambiare discorso
2. Domanda/domanda
3. Risposta alterata
– Lessico (per non utilizzare le “solite” parole)
1. Altri elementi caratterizzanti
BIBLIOGRAFIA
IL RETRO DI COPERTINA
Più che dire che cos’è il dialogo, quali sono le sue funzioni teoriche, qual è la sua storia, questo manuale intende fornire alcune strategie, chiare e immediatamente utilizzabili, per scriverne di funzionali, dinamici, necessari per drammatizzare ulteriormente l’azione. Diamo per scontato che i principi riguardanti la strutturazione di una storia e le teorie sul personaggio siano state approfonditi altrove. La bibliografia, in coda al testo, può essere un utile riferimento. In particolare considerazione è tenuto il dialogo destinato alla sceneggiatura ma è facile immaginare quante di queste tecniche possano essere applicate a qualsiasi testo letterario.
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