Sentieriselvaggi21st – n.6 (Copia digitale)

Sentieriselvaggi21st – n.6 (Copia digitale)

4,50

Il n.6 della rivista cartacea bimestrale di Sentieri selvaggi

in copertina

SANDLER UNCUT

La prima star dell’era dello streaming

APERTURE

EDITORIALE

Adam Sandler uno di noi, di federico chiacchiari

ILLUMINAZIONI

The Visit
Il calcio su Zoom
Frigidaire
Black Lives Matter

THE ITALIAN JOKE

“La finestra sul cortile” ai tempi (bui) nostri di franco ferrini

Un’ironica riscrittura del capolavoro di Hitchcock: voyeurismo thrilling all’epoca del lockdown

COVER  STORY

Sandler Uncut

Pastorale Sandleriana, di aldo spiniello

Quando diciamo che Adam Sandler è il più grande attore del mondo, non è solo una provocazione. È un modo di riconoscere la sua coerenza lungo l’arco di un’intera carriera. La sua capacità di aver raccontato un personaggio, un tipo umano, che è il segno di una visione, di una disponibilità a giocare con le cose della vita, importanti o senza senso

Un tipo imprevedibile, di emanuele di porto

La popolarità di Adam Sandler non accenna a tramontare. I suoi film, nonostante gli strali della critica, continuano a essere grandi successi commerciali. Eppure, l’attore è completamente indifferente alle convenzioni e alle buone maniere hollywoodiane. E la sua comicità è anticonvenzionale anche rispetto alla tradizione ebraica

Funny People

Air Adam, cortesie per Netflix, di sergio sozzo

Il contratto con Sandler per la produzione di titoli originali e per la visione di buona parte della sua filmografia definisce bene la strategia di Netflix, sempre più orientata verso titoli che possano avere un immediato riscontro di pubblico. Ed è un accordo che potrebbe alla lunga influenzare anche l’approccio dell’attore. Che, però, non rinuncia ancora alla follia farsesca e incontrollata della sua comicità

I ragazzi di Adam Sandler

The Pleasure of Being Safdie, di leonardo lardieri

Uncut Gems sembra essere diventato, in breve tempo, un film di culto, anche per quelle giovani generazioni cinefile che non amavano ancora fino in fondo Adam Sandler. Ma se il film rappresenta un momento importante della carriera dell’attore, è anche un altro tassello del discorso portato avanti dai due fratelli, uomini di cinema “a tutto tondo”

I mille volti di Adam Sandler: una filmografia in 14 atti

ALTRE NARRAZIONI

Graphic Novel

Bowie

Stardust, Rayguns and Moonage Daydreams di Steve Horton, Michael e Laura Allred
Lazarus

10 volte che David Bowie è tornato dal futuro

TEMPI  Out From the Past

ARCHIVIO – Storie del Cinema

La televisione di Mario Soldati, a cura di damiano garofalo e pietro masciullo

Amici, sono furioso per l’Orlando

Lo scrittore, regista e critico torinese Mario Soldati cura una rubrica televisiva per il settimanale Il Mondo tra il 1975 e il 1976. Ripubblichiamo qui due recensioni: il pezzo con cui Soldati inaugura la sua rubrica, pubblicato il 6 marzo 1975, è un articolo a partire da un adattamento televisivo di Luca Ronconi dell’Orlando furioso. A seguire, un approfondimento sullo sceneggiato di Ugo Gregoretti I ladri dell’onore, tratto da un romanzo popolare del 1894 di Carolina Invernizio, pubblicato il 18 dicembre 1975. In entrambi i casi, Soldati riflette su questioni relative all’adattamento, sulle innovazioni introdotte dalla televisione in Italia, e sul rapporto di quest’ultima con la scrittura

Il vorticoso imbroglio della Invernizio

Gregoretti lo ha smontato e rimontato con leggerezza ma non è riuscito il miracolo di fondere ironia con pietà

VINTAGE – Back to the Future

Essere Spike Jonze, di luca pacilio

Piccolo viaggio nello stile e nella poetica dello Spike Jonze videomaker. Videoclip e spot pubblicitari sono da sempre figli legittimi del suo eclettismo (editoria, documentario, cortometraggio sperimentale, televisione, produzione, recitazione) e della sua capacità di rovistare nell’esistente. Case study: Elektrobank, anno 1997, per i Chemical Brothers

BIOGRAFIE

Roy Scheider, tra due decenni, di simone emiliani

Il ritratto di un attore che ha segnato il cinema americano di genere tra gli Anni ’70 e ’80. Poliziesco e thriller, in particolare. Un profilo inconfondibile, il dettaglio degli occhi, il naso da pugile. E una fisicità introspettiva e tormentata. Un attore “analogico”, potremmo dire, ma anche assolutamente moderno, capace di sfumature minime e di una recitazione tesa, di muscoli e nervi

SPAZI Open Space

TRAIETTORIE  URBANE

Il mistero di Gabriele Basilico, di aldo spiniello

Una mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma ha raccontato il lavoro del grande fotografo, in oltre 250 scatti, a partire dal progetto Milano. Ritratti di fabbriche (1979). Quasi quarant’anni di indagine sul paesaggio urbano. E lungo il percorso, le immagini di Basilico sembrano sempre tese alla ricerca di un segreto che sta al di fuori dell’attimo presente, ma, d’altro canto, non possono e non vogliono mettersi al riparo dalla storia e dalle sue trasformazioni

(NEO) REALISMO

Cronache dalla Virusfera, di carlo valeri

Immagini, monologhi, letture, film, capitalismo contro comunismo. Un breve diario di appunti dalla quarantena ai tempi del Covid-19, con i contributi (e la compagnia) di Slavoj Žižek, Byung-Chun Han, Timothy Morton, Abel Ferrara, New Order e Olivier Assayas

TEMPI No-Future

TRACCE DIGITALI

Cronache Asgardiane: Conversazione con Lembit Öpik, chair of parliament di Asgardia,
la prima nazione nello spazio, a cura di sergio sozzo

L’obiettivo è installare abitazioni spaziali permanenti per il 2043 e dotarsi di un sistema sociale in grado di funzionare su Marte, sulla Luna e in qualsiasi altra orbita. La Terra diventerà un museo e noi vivremo nello spazio. Benvenuti ad Asgardia quindi, frontiera di una nuova comunità, identità, democrazia digitale e rappresentazione delle intuizioni di Asimov, Bradbury, Lucas e Trumbull

Training Humans. I volti e le macchine, di alice catucci

La mostra curata da Kate Crawford per la Fondazione Prada di Milano percorre l’evoluzione dello “studio dei volti” dagli Anni ’60 a oggi, un lungo viaggio tra le immagini utilizzate dall’intelligenza artificiale per mappare, etichettare e riconoscere il reale. Dai primi esperimenti al riconoscimento facciale più avanzato, passando per lo sterminato archivio di Imagenet, si aprono questioni complesse, sull’utilità dei sistemi di classificazione delle macchine e sui rischi di un’asimmetria di potere

LONG FORM STORIES

NARRAZIONI

Corso Salani – Diario di Mirna

Nel maggio 2009 l’attore e regista Corso Salani (1961-2010) parte per Buenos Aires con l’intento di realizzare quello che sarebbe diventato l’ultimo film da lui diretto. Attingendo a più riprese da ricordi personali e da un’esperienza sentimentale autobiografica vissuta quindici anni prima, Salani gira Mirna in poche settimane, senza alcuna sceneggiatura e con un’unica attrice protagonista, Magalì Lopez. Quelli che seguono sono i primi capitoli di un romanzo-diario scritto in prima persona dal regista durante le riprese e pubblicato, postumo, nell’ebook Mirna. Diario di un film (ed. goWare/Sentieri Selvaggi)

STORIE

Il regno di Kobe Bryant, di cristiano ciliberti

Il Black Mamba è stata una star di livello planetario, oltre che uno dei più grandi cestiti della storia. Capace di occupare, nell’immaginario collettivo, il posto lasciato vuoto dal ritiro di Michael Jordan, l’icona assoluta degli Anni ’90. Ora che Kobe non c’è più, dopo il tragico incidente d’elicottero del 26 gennaio scorso, cosa resta di lui? E chi prenderà il suo posto?

RUBRICHE

IL CORPO ESPANSO

#La règle du jeu, di Demetrio Salvi

#A Colpo d’occhio, di Daniele Dottorini

#OM, di Sergio Sozzo

#Language Design, di Yvonne Bindi

#Sensibilia, di Guglielmo Siniscalchi

#Sesto Senso, di Leonardo Lardieri

#(In)Versi, di Shadows